Per avere un primo colloquio, è sufficiente aggiungere su Skype il seguente contatto: Psicologa_VeronicaGardoni

Per maggiori informazioni contattare la Psicologa Psicoterapeuta dott.ssa Veronica Gardoni
tel: 349 27 30 851 mail: veronica.gardoni@hotmail.it
oppure visitare il sito veronicagardoni.blogspot.it

Domande frequenti

QUANTO DURA UN COLLOQUIO DI CONSULENZA PSICOLOGICA? 
La durata di un colloquio è di 50 minuti e solitamente si svolge una volta a settimana.

ANCHE I MINORENNI POSSONO RICHIEDERE IL SERVIZIO DELLO PSICOLOGO SU SKYPE?
Il servizio è rivolto a tutti, ma per i minorenni è richiesta una particolare procedura.
Nel caso un minorenne volesse avvalersi del servizio, deve permettere un incontro on-line tra la dott.ssa Veronica Gardoni e coloro che detengono la patria potestà. Questi ultimi riceveranno tramite mail i moduli della privacy e del consenso informato da firmare ed inviare alla dott.ssa Veronica Gardoni. Solo quando i documenti saranno firmati, sarà possibile procedere con la consulenza psicologica al minore.

IL PRIMO COLLOQUIO E' GRATUITO?
Si, il primo colloquio è gratuito. Rappresenta un primo incontro conoscitivo, in cui è possibile confrontarsi sulle caratteristiche di questa tipologia di servizio e definire l'inizio di un percorso psicologico.

COME E' POSSIBILE PAGARE IL SERVIZIO?
Il servizio può essere pagato tramite bonifico bancario. Maggiori dettagli potranno essere concordati direttamente con la dott.ssa Veronica Gardoni

SARA'  GARANTITA LA MIA PRIVACY?
Certo, il professionista è obbligato a garantire la privacy e a rispettare il segreto professionale.

LA CONSULENZA ON-LINE E' UGUALE AD UNA CONSULENZA NELLO STUDIO DELLO PSICOLOGICO?
No, non è la stessa cosa. La consulenza psicologica su Skype limita l'accesso alla comunicazione non-verbale e può rendere più complessa la chiarificazione di fraintendimenti, alla luce anche di una asincronia comunicativa dovuta allo scarto temporale tra i mezzi di comunicazione. Inoltre, la consulenza on-line richiede una certa dimestichezza nell'utilizzo del pc e alcuni esercizi esperienziali risultano impossibili in quanto i soggetti non possono interagire direttamente. D'altra parte però, questo strumento permette di intercettare i bisogni di persone con una mobilità limitata o un necessità particolari.


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